Ciao a tutti. Benvenuti in una di queste prime interviste di Bookness. È per me un grande piacere avere dall’altra parte, dalla Sicilia, Mario Giglio. Uno degli imprenditori più poliedrici che ho avuto la possibilità di conoscere in questi anni. Poi Mario è anche un pluricertificato, dal punto di vista culturale, perché… quante lauree hai, Mario?
Ciao Emanuele, al momento quattro.
Fantastico, ero rimasto a tre. Perdonami questo entusiasmo iniziale, perché effettivamente è piuttosto raro questo tipo di formazione e ora: ciao Mario. Presentati, racconta agli ascoltatori di Bookness di che cosa ti occupi.
Ciao Emanuele, grazie innanzitutto, ciao anche a tutti gli spettatori che ci stanno ascoltando e guardando. Allora, io sono un imprenditore in più settori. Ho cominciato le mie attività, diciamo, indipendenti circa ormai 10 anni fa. Ho 32 anni e sono di Palermo, appunto, della Sicilia.
Ho dei centri di attività locale, infatti, gestisco degli studi di personal training. La mia attività principale è nata in quel modo circa 10 anni fa, cercando di aiutare le persone a tornare in forma e poi si è espansa molto sul marketing online che mi ha appassionato tantissimo, nel 2012, e da lì sono diventato consulente anche per i settori business, aziendali e così via.
E ho utilizzato appunto lo strumento dei libri per promuovere anche alcune delle mie attività.
Ottimo, grazie Mario. Quindi tu hai scritto 2 libri: Vendere Personal Training e Sistema Dimagrimento Lampo, e credo che tu l’abbia fatto diversi anni fa, giusto?
Il primo in realtà sì. Risale a settembre o ottobre, non ricordo bene, 2015, Vendere Personal Training, quando entrai nel il settore del fitness, delle palestre, quindi specificatamente poi per i personal trainer.
Il mio obiettivo era insegnare agli altri personal trainer ad avere successo nel marketing e nella vendita della propria attività. Questo nel 2015 appunto.
Complimenti. Quindi sei stato uno dei primi marketer online che ha utilizzato il libro già in quel periodo, che avevi pensato per funzioni di business, un libro funzionale al business. Quindi ti portava a un funnel specifico per vendere poi i tuoi servizi, giusto?
Sì. Ti racconto un po’ di questo funnel. Considera che è stato il primo. Penso che lo lanciò pochissimo tempo prima Russel Brunson, di ClickFunnels, proprio sul free plus shipping, quindi la spedizione la paghi e il libro ce l’hai gratis.
Così lo lanciai in Italia, appunto ai personal trainer, lo utilizzai sia per costruire liste di persone appunto in target, sia in realtà per monetizzare una lista che già avevo cominciato a creare vendendo quelle che poi erano le mie accademie di formazione. Quindi in realtà l’obiettivo era di creare empatia con la mia audience, di creare autorevolezza e di convincere a entrare in rapporto con loro grazie a uno strumento cartaceo, che potevano toccare, perché prima avevo solamente gli infoprodotti.
L’ingresso dei miei funnel, diciamo, era il classico, dava dei video gratuiti, dei report gratuiti. Invece in questo modo ho messo qualcosa di cartaceo in mano alle persone.
Ottimo. E come sono stati i risultati? Puoi svelarci qualche numero, qualche metrica?
Considera che io in realtà ero entrato in questa nicchia con un’accademia di formazione interamente online, fatta tramite webinar, che mi aveva già dato dei buoni risultati all’inizio, nel primo lancio. Poi creai questo strumento del libro per prendere sempre più gente dalla mia lista e dalla lista, dalla lista diciamo fredda. Questo libro riprendeva il percorso che era quello dell’accademia.
Quindi il percorso era già stato completato in diretta. E i feedback sul libro sono stati veramente importanti, perché comunque quando hai un libro la gente comincia a risponderti, a darti diciamo dei feedback più importanti. Soprattutto se poi fai entrare questa persona, ovviamente, in una lista e-mail, dei canali vari. Avevo creato il gruppo riservato, la lista e-mail specifica, quindi tutto quello che serviva per nutrire ancora di più il rapporto con queste persone.
Quindi avevi un archivio di e-mail delle persone che avevano comprato il libro, giusto?
Esattamente.
E questo archivio, come te lo se creato? Te lo sei creato prendendo le e-mail attraverso il funnel free shipping oppure inserendo dei link strategici all’interno del libro per far scaricare dei bonus? Perché con quest’ultima strada è possibile prendere le e-mail anche da chi compra online sui classici book store.
Esatto. Guarda, io ho utilizzato un mix di tre strategie. La prima che era esattamente quella di prendere intanto tutti i lead. Quindi chiunque atterrava sulla pagina free plus shipping, ancora prima di pagare, comunque già arrivava la mail. Poi se completava l’acquisto, meglio. Se non lo completava, provavo a vendergli ulteriormente i libri che non aveva comprato, anche se in realtà non lo stai pagando, però. Poi, all’interno del libro, c’era strategicamente posizionata, sia all’inizio che alla fine, una pagina con degli ulteriori bonus.
Quindi chiunque poteva già in realtà anche vedere dall’anteprima per esempio dei book store, su Amazon, che era quello su cui lo lanciai appunto, vedere una pagina di bonus esclusivi, dove in realtà comunque davo dei bonus che avrei dato già gratuitamente pur di farli entrare in lista e questo mi creò una bella lista di contatti comunque buyer profilati. Ecco, molto interessante.
E certo. Questi sono probabilmente i potenziali clienti migliori del tuo business, perché è gente che ha prima comprato il libro, o scaricato il libro, no? Quindi questa è già una prima azione esplicita che hanno fatto.
La seconda azione, lo hanno letto, fino quasi alla fine, molto probabilmente, perché i link in cui hai messo i bonus erano alla fine del libro, se non sbaglio, e in più li hanno scaricati. in più hanno fatto un’ulteriore azione esplicita. Quindi hanno dimostrato di aver nutrito interesse per il tuo libro e hanno dimostrato che sono disposti a compiere un’ulteriore azione di approfondimento.
Questa è molto probabilmente gente ben disposta a comprare poi i tuoi upsell, i servizi successivi. Ottimo. Sei stato un pioniere in Italia da questo punto di vista, perché effettivamente la modalità free plus shipping per il libro, nel 2015 in Italia era utilizzata, secondo le mie conoscenze, da pochissimi marketer. Ottimo.
Per quel che riguarda l’altro libro, Il Sistema di Dimagrimento Lampo, anche lì avevi fatto la stessa strategia? Oppure hai puntato su una vendita online classica del libro?
Guarda, quello è stato in realtà un lancio non troppo successivo, è il libro che ho scritto l’anno dopo. Questo è venuto fuori ad agosto del 2016. Questo libro, Il Sistema di Dimagrimento Lampo, è servito per più scopi. Non solo quello del marketing online, per monetizzare con gli infoprodotti, ma anche quello di creare diciamo un dominio sul mercato locale.
Scusami Mario, che cosa intendi per mercato locale?
Intendo che, come ti dicevo già all’inizio di questa nostra chiacchierata, ho due centri di personal training a Palermo. Due attività locali, studi di consulenza, dove appunto i clienti, pagando magari ad alto prezzo, se hanno prima un maggior rapporto con te, tramite uno strumento cartaceo, il libro, perché l’e-book ovviamente poco lo guardano, riescono ad avere ovviamente molta più autorevolezza e stima verso quello che è poi il lavoro che fa il mio staff nei centri locali, quindi avviene che sono molto più qualificati a pagare poi le consulenze ad alto prezzo rispetto al resto del mercato.
E poi ho lanciato anche il tutto online, anche lì, nel settore fitness, vari infoprodotti, che ovviamente venivano lanciati successivamente a questo libro. Questo è stato un bel risultato fin da subito anche su una lista di altre persone che già avevo, profili personali ad esempio. Senza traffico a pagamento però, quello che avevo, tramite il libro ricordo che il lancio nei primi 15 giorni monetizzai circa 4.700 euro, o qualcosa del genere.
Complimenti, veramente. Tuttavia, per la vendita online in assoluto, un libro con questo titolo molto, come dire, trasversale, Il Sistema di Dimagrimento Lampo, potrebbe non attaccare una nicchia specifica. Non sei d’accordo. Cioè, stai continuando a spingere questo libro? Vedo che ti stai occupando adesso di una nicchia un po’ più specifica.
Sì, esatto. Questo libro è ancora per il local branding, per i centri locali e così via, perché il target è un po’ il dimagrimento, mentre invece per il marketing online sto creando un libro sulla dieta flessibile, che portiamo avanti io e i miei partner nel marketing online dove vendo corsi e prodotti. Questo qua sarà fuori nel 2019 forse, o 2020.
Quindi, dieta flessibile. Ecco la nuova nicchia. Da un concetto di dimagrimento lampo alla dieta flessibile. Comunque la strategia del libro funzionale al business fa sempre parte dei tuoi piani, no? Questo me lo confermi, a comprova del fatto che ti ha dato dei grandi risultati su più fronti e con attività diverse. Consiglieresti quindi a un imprenditore di scrivere un libro e, immagino la tua risposta sia sì. E, nel caso, che consigli potresti dare? Ecco se dovessi dare 3 singoli consigli, quali puoi dare?
Allora, il problema di ogni imprenditore, nello scrivere un libro, è che rischia di investire tantissime ore del suo tempo per poi avere un risultato, se fatto da te, fai-da-te, così, che non rispecchia veramente quello che in realtà ha investito come tempo.
Per cui il primo consiglio che gli darei è, se lo vuoi fare, perché merita di essere fatto, fallo in modo professionale. Cioè, piuttosto chiedi aiuto, non dico a un servizio come Bookness, che ovviamente sarebbe il top, però dico, in linea generale, chiedi aiuto perché l’investimento di tempo che andrebbe sprecato è talmente tanto che a livello economico non c’è nemmeno un ritorno, quindi se lo vuoi fare lo devi fare bene. Il libro non è una cosa che può essere fatta in maniera un po’ più, passami il temine, da dilettante, come magari un piccolo e-book.
Oggi crei un funnel, fai un e-book di 10 pagine, lo fai da dilettante, non succede che casca il mondo, si sa, è un PDF. Il libro invece deve essere fatto in maniera un po’ più bella. Anche perché oggi, chiunque, diciamo, con questo fatto che comunque il self publishing è così diffuso e forte, c’è tanta concorrenza. Ecco poi che la figura da dilettante non è sicuramente ideale. Il primo consiglio è fatti aiutare. Il secondo è fallo se hai un’attività che tramite marketing online può riprendere rapidamente tutti i vari costi e così via.
Quindi se puoi tirargli dietro qualcosa che monetizza immediatamente, o se devi vendere i servizi a un altro alto costo, questo è veramente un passo molto importante: il libro. Va bene per qualsiasi consulente, ad esempio, per far capire la propria metodica e quanti problemi si risolvono e il libro secondo me è uno strumento fantastico.
Ottimo. E il terzo consiglio?
Il terzo consiglio: se lo fai imposta una deadline, scrivilo rapidamente perché sennò ti perdi nei meandri dell’oscurità. C’è talmente tanta gente che dice “sto scrivendo il mio libro”, “sì, ma da quando?” “eh, da dieci anni”. Quindi, prima cosa datti una scadenza e fallo.
Ottimi consigli, da esperto nel settore posso dire che hai centrato tre argomentazioni utilissime e tre linee guida assolutamente da seguire. Quindi Mario ti ringrazio tantissimo. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Allora, i miei progetti futuri sono, per quanto riguarda i libri, principalmente questo della dieta flessibile, quindi sicuramente creare questa parte che ancora mi manca in questo business e poi un altro che non voglio svelare troppo, rivolto a imprenditori e professionisti sul chiudere il cerchio. Ti lascio solo questo teaser e niente più.
Molto interessante Mario. Grazie ancora, ti ringrazio per il tuo tempo, in bocca al lupo per tutto. A presto!
Ciao e grazie!
Ecco dove trovare Mario Giglio: