Per me è veramente un grandissimo piacere avere dall’altra parte la Dottoressa Rosanna Camerlingo, laureata in sociologia e psicologia clinica, con una grandissima esperienza, amante anche di un certo tipo di materie, che definirei esoteriche.
Buongiorno Emanuele con grande piacere partecipo a questa intervista. Preferisco dire che sono un’appassionata di crescita personale e del risveglio delle coscienze.
Mi occupo sia del disagio che del benessere degli altri. In realtà il disagio nasce da una mancata consapevolezza, come ci hanno insegnato i grandi psicologi di un tempo.
La mancata realizzazione delle proprie potenzialità, dei doni che ogni essere umano ha nella vita, può diventare malattia, può diventare sintomo, disagio psicologico e psichico. Diciamo che fin da piccola ero alla ricerca di risposte a domande esistenziali. Prima mi sono diretta verso la sociologia con l’intento di cercare di cambiare il mondo, pur sapendo che, se non si cambia dentro come ci ha insegnato Gandhi, Sii tu il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo, fuori può cambiare poco.
Ho fatto molti percorsi personali, ho insegnato per quaranta anni nella scuola pubblica ed ho conseguito poi, questa seconda laurea. Soprattutto ho fatto tanto lavoro personale, tanta ricerca interiore, incontri con maestri veramente importanti come Umberto Di Grazia, il filosofo Arnold Kaiser negli anni 80 e Barrie Simmons come psicologo. Più lavoravo su di me e più si affinava questa naturale propensione a condividere, a trasmettere, ad insegnare, ad aiutare e ad essere al servizio degli altri.
Perché stando bene, in effetti, diventa naturale condividere quello che di prezioso hai scoperto. C’è da dire però che vengo da una famiglia un po’ particolare perché mia nonna era una Medium, quindi da bambina mi ricordo riunioni spiritiche, tavole che si muovevano, insomma cose strane. A causa dell’ostracismo della chiesa, mia nonne smise di farle, tranne in un’occasione molto particolare in cui mio padre era in pericolo; fece questa cosa e, con un bel sorriso, ci disse che sarebbe andato tutto bene.
Mi hai anticipato Rosanna, perché stavo proprio per farti una domanda particolare alla quale, in parte, hai già risposto. Tu hai un’esperienza e degli attestati istituzionali di grandissimo valore, hai due lauree, un’esperienza didattica pluridecennale.
Il libro che hai pubblicato, il cui titolo è Dialoghi con la Sciamana, mi fa pensare ad un gap, un divario, tra la tua formazione istituzionale e il titolo stesso del libro. Un titolo poco empirico proiettato verso qualcosa di meno scientifico.
La mia domanda era questa: Dialoghi con la Sciamana, da dove proviene?
Credo che la risposta sia: da tua nonna!
In realtà hai colto un punto fondamentale: perché resistere a questo forte richiamo da parte di qualcosa di invisibile? Volendo rimanere con i piedi ben piantati a terra, ho seguito la strada dell’Unione degli opposti con Umberto Di Grazia, per poter coniugare mente e cuore, visibile e invisibile, cervello destro e cervello sinistro.
È molto pericoloso essere completamente sganciati dalla realtà quando si hanno percezioni sottili o addirittura si va in altre in altre dimensioni, perché occorre essere piantati a terra come gli alberi. Ed è importante, quando si ha accesso ad un’informazione, una vita parallela, memorie, fare delle opportune verifiche, per quanto sia possibile.
Il punto è che noi occidentali siamo molto separati dentro. La mente è separata dal corpo come lo è la presenza dalle dimensioni invisibili, ma oggi, è giunto il momento di riunire tutto questo perché siamo molto potenti.
Dialogo con la Sciamana è cominciato in un momento particolare della mia vita. Nel 2014, a Natale, ho avuto un incidente alla colonna vertebrale e, quattro giorni dopo, ho avuto una serie di informazioni con una connessione molto profonda. La notte di Capodanno del 2015 è successo qualcosa.
La prima parte del libro, che si chiama Siamo molto di più di quello che crediamo, è relativa a quel periodo, ma è stata scritta in un tempo più lungo, perché avevo bisogno di molto più tempo per riportare quelle informazioni. E quelle pagine sono rimaste là. Le facevo leggere agli amici, alle Donne del Cerchio, gruppo che cordino da anni e poi attraverso una broadcast list, creata per aiutare le persone a rimanere in contatto con sé stessi.
Così ho iniziato a scrivere tutti i giorni ed è diventata una cosa talmente potente, tanto da trasformarsi in una vera e propria disciplina. Tutti i giorni mi svegliavo, facevo Focusing, meditazione e poi cominciavo il mio lavoro e scrivevo.
A febbraio 2020 è arrivata la grande crisi: il coronavirus, un acceleratore incredibile per il risveglio delle coscienze e ho iniziato a sentire una pressione, una forza veramente potente dentro di me.
Da circa un anno sono fra i firmatari del comitato psicologi, medici e psichiatri per la libertà; siamo circa in settecento. Abbiamo avvertito il governo dei danni che si potevano avere da lockdown continui non solo sui bambini e sugli adolescenti, ma su tutte le persone in genere. Intanto questa voce interiore era sempre più pressante.
Attraverso questa voce, che si dichiarava Sciamana e Madre, ho iniziato a scrivere la seconda parte del libro. Nasce quindi una sorta di dialogo fra una parte più umana di me, che chiede, e la parte più profonda che, con un linguaggio molto semplice, pieno di speranza e fiducia, risponde, ricordando a tutti noi che siamo una potenza incredibile.
Lo stesso Grazia, dal quale mi sono formata e di cui sono operatrice, ci ricorda che il punto è veramente unificare se stessi e riuscire a pensare dal sentire, come mi ha insegnato anche Gendlin.
Bene Rosanna ci ha dato un bel po’ di concetti da assimilare.
Vedendo la bellissima copertina del tuo libro e alla luce dell’ottimo riscontro che hai già avuto, ti domando perché una persona dovrebbe comprare Dialoghi con una Sciamana. Riusciresti a spiegarcelo in un minuto?
Leggere questo libro significa partecipare a questo viaggio interiore, che non è stato solo il mio personale viaggio, ma addirittura dentro la coscienza collettiva. Significa rendere consapevoli i passaggi che tutti quanti stiamo attraversando.
Il libro contiene anche il mio metodo di lavoro: ci sono diversi passaggi in cui indico che cosa fare e come farlo tramite parole, che richiamano qualcosa di profondo, la nostra presenza. Quando le parole vengono da là, da questa presenza, hanno un grande potere. Quindi c’è spiegato come fare ad entrare nella sensazione, ascoltare la sensazione stessa, rilassare il corpo e ricordarsi “di noi”.
Poi ci sono vari passaggi in cui accompagno il lettore a farlo, sempre con un linguaggio molto tranquillo e semplice, niente di complicato, andando anche ad esplorare temi che hanno a che fare con la libertà, con domande esistenziali come “chi sono io” e “che cosa sto cercando”.
Ho avuto la possibilità di vederlo in anteprima e posso dire che è veramente una vera e propria guida esistenziale, che viaggia tra il conscio e l’inconscio, con un linguaggio assolutamente comprensibile.
È adatto a tutti, utile per migliorarci quotidianamente e per risolvere quelle questioni che a volte ci sembrano insormontabili, quando invece sono più piccole di quanto immaginiamo. Non siamo soli ma facciamo parte di un sistema! Questa è la consapevolezza in più che dà il tuo libro, in un periodo di grande trasformazione come quello che stiamo attraversando e che ci permette di capire dinamiche come quelle del Covid.
Questo tempo che stiamo vivendo è emblematico di una trasformazione epocale, forse una delle più grandi nella storia dell’umanità, in cui esseri umani in cammino si riconoscono e creano insieme nuove realtà.
Nel tuo libro emerge un percorso di istruzioni, passo dopo passo, per la persona in simbiosi con la società, per un miglioramento che parte dall’individuo per poi ripercuotersi a livello collettivo.
Complimenti Rosanna, hai creato un’opera dove si mescolano nozioni “scientifiche” con nozioni che invece derivano da un altro tipo di dimensione, rivolgendoti all’individuo con una visione globale.
Dialoghi con la Sciamana un libro assolutamente per tutti, un libro da scoprire. Normalmente non faccio promozioni così specifiche, ma laddove c’è una ricerca e un’esperienza straordinaria come quella vissuta da Rosanna, mi permetto di consigliarlo.
Rosanna, quali sono i siti in cui possiamo trovare informazioni su di te, sul tuo libro, sulla tua attività?
Il sito è www.rosannacamerlingo.com.
Per chi volesse darmi un riscontro sul libro, può scrivermi a rosanna.camerlingo@libero.it Su Facebook sono presente alla pagina Rosanna Camerlingo.
Poi c’è la mia associazione In Ascolto di Te e La marea della luna del sole che punta all’unione del maschile e del femminile, ma i contenuti sono gli stessi, passano da una pagina all’altra.
Un’ultima domanda.
Com’è stata la tua esperienza con Self Publishing, qualcosa che non è l’editoria classica, ma è frutto di una trasformazione epocale, in questo caso, della comunicazione e dell’editoria.
È una esperienza ancora in corso, che mi incuriosisce, perché qualcosa di nuovo. Non avevo mai avuto a che fare, prima di questo libro, né con l’editoria classica nemmeno con quella più alternativa.
Devo dire che mi incuriosisce veramente, mi sta piacendo e spero che possa continuare ad andare avanti. Credo che queste siano le nuove realtà che possiamo creare, oltre certe logiche di sistema, che puntano solo sul profitto. L’importante è tenere uniti il cuore e la mente, sempre, nuova chiave anche dell’economia, di un’economia più giusta, più vera, più sana.
Stiamo creando una nuova società, realtà parallele, più meritocratiche con al centro l’essere umano. È chiaro che abbiamo bisogno di affermazione e di soldi, siamo umani, però al centro occorre rimettere l’essere umano.
Quindi ti ringrazio perché stiamo andando nella stessa direzione, seppur con modalità diverse.
Un abbraccio Rosanna e grazie. A presto!