Dott. Giuseppe Cerbone Un dentista per amico

Dott. Giuseppe Cerbone autore libro Un dentista per amico

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuovissima intervista di Bookness.

Per me è veramente un grandissimo onore avere dall’altra parte un professionista top, come piace dire a me, autore con Bookness del libro “Un dentista per amico”.

Quindi avete capito che tipo di professione è. Il dottor Giuseppe Cerbone.

Ciao Emanuele, grazie per l’invito

Ciao a te Giuseppe, grazie di essere qui!

Il libro di Giuseppe, del dottor Cerbone, “Un dentista per amico. Storie di sorrisi“.

Un libro che fa sorridere. Ti rende consapevole di come è possibile migliorare il proprio sorriso da un punto di vista dell’estetica, ma soprattutto da un punto di vista del benessere.

Perché Giuseppe hai fatto questo libro?

Allora, inizialmente è nato per dare informazioni sulle terapie, cioè il concetto principale è che le terapie dal dentista sono molto complesse e non sempre la persona è in grado di capire o percepire la complessità o il disagio o meno di una certa terapia.

Poiché abitualmente sono sempre orientato alla odontoiatria minimamente invasiva, cioè ridurre al minimo i fastidi, far conoscere come operavo e facevo queste cose ai pazienti è stato importante.

Tant’è che la prima edizione, questa è la seconda edizione, era orientata semplicemente sui casi clinici reali, cioè effettivamente sui pazienti realmente venuti e con un trattamento particolare a cui abbiamo risolto i problemi.

Poi, è ovvio che man mano si è capito che non bastava solo far sapere come fare le terapie, ma era necessario anche informare i pazienti su come mantenere in salute il proprio sorriso. Ed è nata poi la seconda edizione, che è molto più completa, più come una guida al benessere proprio del sorriso, oltre a tutti quei casi clinici che inizialmente sono stato ispirato da una trasmissione.

Chiedo scusa se aggiungo questa cosa, se voglio dilungarmi. Quella trasmissione su Real Time che faceva dei casi clinici di una persona che era grassa e poi veniva a dimagrire, eccetera. Ho preso spunto da quella trasmissione e mi dissi che effettivamente, poiché tante persone hanno dei disagi, i miei pazienti, e poi glieli risolvo, vengono al fine di ringraziarmi in un modo quasi indicibile come reazione.

Ecco, mi dissi perché non mettere su carta queste cose? E questo è il motivo per cui è partita la prima edizione del libro, che non era previsto, era l’unica. Poi i pazienti mi chiedevano: dottore, ma come è possibile mantenere il sorriso? Come è possibile fare questo?

E poi si è aggiunga tutta l’altra parte che è la parte di mantenimento e dell’aiutare il paziente a conoscere come mantenere il proprio sorriso al top. Giusto, come hai detto tu.

Certo Giuseppe. E nonostante gli enormi progressi fatti dalla ricerca scientifica della tecnologia nell’ambito in cui operi, andare oggi dal dentista è considerata un’opera, come dire, poco piacevole.

Anche quando magari dall’altra parte si trovano professionisti con una componente umana spiccata, come già si evince colloquiando con te, anche con chi ti conosce da poco. Ora, nel libro viene proprio smontato questo falso mito. Questo pregiudizio.

Spiegaci meglio per quale motivo non bisogna aver paura di andare dal dentista, ma anzi deve essere l’opposto.

Andare dal dentista oggi significa investire sul proprio sorriso, sul proprio benessere del sorriso. Perché una carie, per esempio, intercettata allo stadio iniziale ad una semplice visita che in genere è asintomatica, quando c’è il dolore, il mal di denti è già troppo tardi.

C’è già un danno serio che comporta problemi, terapie particolari più complesse, presumibilmente più dolorose, ma non dolorose nel termine, termine di invasività come l’estrazione, per esempio. Nonostante tutte queste cose, riusciamo, oggi come oggi, ad andare dal dentista e non ha più senso avere paura, perché anche le anestesie che facciamo per addormentare le parti non sono più così dolorose come un tempo.

Ormai questo retaggio, è solo un retaggio del passato, non c’è più questo motivo. Il motivo di stare lontani dalla sedia del dentista, tanto è vero che le testimonianze delle persone che avevano paura inizialmente confermano, dicendo: “avessi deciso prima”. Tutti dicono così. Quindi.

Sì, poi la tua, da quello che capisco, è anche una missione, tu sei presidente e socio fondatore del “Movimento per la tutela dell’odontoiatria, privata italiana e della salute orale del cittadino”.

Quindi il tuo impegno va ben al di là di quella che è esclusivamente la professione. Parlaci di questo tuo ruolo così importante.

Il ruolo nasce sempre da questo concetto, con vari colleghi, da tutta Italia, da questa constatazione che praticamente i pazienti, purtroppo sono alla mercé del primo venuto, nel senso che i colleghi odontoiatri hanno un codice deontologico che rispettano, e non c’è problema.

Ma il problema è nato quando c’è stata la liberalizzazione delle professioni ed si è potuto assistere a una situazione quasi assurda, cioè nel senso che nei centri commerciali sono nate delle società odontoiatriche senza nessun ruolo. Sì, avranno le autorizzazioni sanitarie, avranno il direttore sanitario, ma in realtà sono attività commerciali vere e proprie, con scopo di lucro, che praticamente hanno solo il compito di fare soldi.

E allora tu dici: beh, allora tu fai il benefattore? No. Mentre il medico è orientato per missione a cercare di risolvere un problema di salute, qualunque esso sia, e cercare la situazione più etica, più giusta e più corretta per quella terapia, l’attività commerciale però, che deve fare cassa, cerca l’inverso, ossia la cosa più costosa che può fare quella persona che sta lì, che le può vendere, non le dà una prestazione medica, ma le vende un servizio. Ovviamente cerca di vendere quello più costoso, a danno ovviamente dei pazienti.

Quindi questa associazione aveva e ha il compito di vigilare anche sulle false informazioni in campo medico, sanitario e odontoiatrico. Tant’è che c’è stato anche un mio comunicato stampa, a riguardo di una vecchia pubblicità che uscì su Canale 5 molto ingannevole e per questo abbiamo subito anche una battaglia legale forte contro questi centri. Battaglia che abbiamo vinto fortunatamente perché noi ci battiamo per la giustizia e per la sanità e per la chiarezza, perché la sanità, la salute è un bene prezioso e delicato, non può essere affidato a un fatto commerciale.

E quindi il nostro scopo, tutti gli scopi, la mission di questa associazione è sotto il cappello di questo modus operandi.

Sì, questo ti fa assolutamente onore. Un dentista per amico. Attraverso le varie storie narrate all’interno di questo libro è possibile scoprire quanto sia piacevole andare dal dentista, prendersi così cura della propria bocca e del proprio sorriso con un professionista che svolge un’attività con degli obiettivi che vanno oltre a quelli usualmente associati a un certo tipo di idea che uno si fa a volte.

Tant’è che poco fa mi hai svelato che stai per lanciare un’iniziativa proprio nel tuo territorio in provincia di Napoli, di diffusione gratuita del libro, proprio per aumentare la consapevolezza, proprio per abbattere anche i costi, un po’ anche contro quelli che sono i tuoi interessi e i costi che uno affronta nel momento in cui deve andare dal dentista.

Proprio diffondendo gratuitamente, a chi magari viene nella tua clinica a visitarti, una copia cartacea di questo libro o comunque un libro che costa ben più di 27€. Quindi tu hai pensato bene di diffonderlo gratuitamente a chi magari fa un gesto di interesse, quindi venire da te significa un attimo interessarsi.

Parlaci ecco di questa iniziativa.

È semplicemente per dare la possibilità di avere un supporto alle persone, dove poter materialmente leggere e vedere quello che c’è da fare per mantenersi un sorriso sano.

L’omaggio è partito dall’idea di farlo nel periodo natalizio, però poi esteso, ovviamente per cercare di diffondere la cultura della prevenzione attraverso questa diffusione del testo. Tra i pazienti che vengono in studio in visita, sono ben lieto di offrire in omaggio questo testo e quindi spero di fare un’ulteriore donazione in funzione del benessere del sorriso, perché non esiste cosa più bella che pazienti con un sorriso sano e libero.

Insomma smettere di avere paura di sorridere, perché ho visto, vedo continuamente pazienti che hanno paura di sorridere, perché hanno qualche piccolo problema. Fare in modo che tutti possano sorridere.

Sì, poi, permettimi: il sorriso nasce sempre da uno stato mentale positivo e la positività interiore nasce dalla consapevolezza.

Attraverso questo libro uno è più consapevole e tu regali questa consapevolezza a chi minimamente nutre un certo tipo di interesse verso questo tipo di approfondimenti. Quindi questo ti fa onore e veramente ti faccio al di là di tutto i miei complimenti.

Quindi consiglio vivamente questo libro che è tutta una serie di storie, di casi studi e tutta una serie di insegnamenti, consigli, anche metodologie. E ci serve veramente molto per capire come poter prevenire e migliorare lo stato di una parte del nostro corpo che spesso viene un po’ ingiustamente sottovalutata rispetto ad altre.

Caro Giuseppe, ti ringrazio.

Ringrazio te per avermi dato questa possibilità e in bocca al lupo per tutto.

In bocca al lupo e non vedo l’ora di vedere qualche bella foto, immagine, qualche bel comunicato stampa sulla tua splendida iniziativa che farai con la diffusione del libro prenatalizia.
Vedremo di diffonderlo un po’, il più possibile, in modo tale da coinvolgere quante più persone.
Ciao Giuseppe, grazie.
Grazie a te.

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