Ciao a tutti e benvenuti in questa nuovissima intervista di Bookness.
Dall’altra parte Federica Ciccanti, una persona che è anche una mia consulente perché io sono il papà di due bambini irrequieti. Il suo libro, che tra l’altro lo anticipiamo subito sta avendo un successo veramente incredibile, inaspettato e positivo si intitola… vuoi dirlo tu Federica?
Regole Facili Genitori Felici (e figli anche). È un sistema per insegnare ai bambini e prima ai genitori a rispettare le regole, ad abbassare i conflitti in famiglia, ad evitare le tensioni e riportando la calma in famiglia.
Veramente un effetto a catena è quello che si creerebbe se queste regole funzionassero come credo funzionino… perché tu sei una grande esperta del settore.
Già immagino come cambierebbe la mia vita…
perché lavoro di giorno, corro dalla mattina alla sera, la mattina accompagno il bambino a scuola, poi vado in ufficio, poi lavoro. Poi si arriva alla sera e cosa fanno? Piangono e urlano e ti tirano i giocattoli, e poi devono mangiare ma non mangiano.
E poi alla sera vanno a dormire ma non si addormentano. “Perché papà non vieni da me?”
Esatto, e poi non dormono!
Quindi il tuo libro risolverebbe la vita di moltissime persone, la mia sicuramente, e migliorerebbe la mia produttività… quindi Federica, affinché i tuoi insegnamenti siano recepiti come efficaci, dicci qual è la tua esperienza in merito, qual è il tuo background?
Perché tu sei la persona perfetta per insegnarci queste cose?
Allora il mio background è la mia professione. Io sono un pedagogista clinico e faccio consulenza a genitori e percorsi di aiuto a bambini e ragazzi praticamente dal 2003 in maniera continuativa come mio primo e unico lavoro. Ho anche coordinato servizi educativi all’infanzia quindi ho conosciuto centinaia di persone, ho tenuto conferenze, soprattutto ho tenuto un sacco di consulenze sul rispetto delle regole.
Devi sapere che mi sono accorta negli anni che quando arrivava una famiglia che aveva un figlio con problemi di apprendimento, oppure un figlio con problemi di oppositività, oppure bambini che rimanevano molto isolati e soli mi sono accorta che tutte queste situazioni avevano un minimo comun denominatore, qualcosa che le accomunava pur essendo totalmente diverse. Cioè che i genitori avevano avuto difficoltà nel trasferire il senso delle regole e questi ragazzi facevano difficoltà a fare proprio il senso della tenacia, della determinazione, della disciplina, dell’autodisciplina cioè della regola come qualcosa che ci portiamo dentro.
E quindi mancava questo. Nel mio lavoro mi sono trovata a cercare il modo migliore per spiegare questo concetto, che poi è diventato il mio modo. Per me è il modo migliore per imparare a dare regole ai figli. Così è nato Regole Facili che è il nome del libro ma anche il nome del sistema di apprendimento e insegnamento delle regole.
Quindi come è strutturato il libro da un punto di vista dei contenuti? Ci sono solo una serie di regole o ci sono le prefazioni a queste regole in maniera tale che sono contestualizzate?
C’è una prefazione che è facilmente comprensibile dai genitori perché il grande difetto della mia categoria professionale è quello di usare un linguaggio tecnico quindi poco comprensibile, che non arriva al cuore. La prefazione è fatta da Antonella De Minico che è una giornalista freelance esperta di psicologia e salute. È stato un grande onore per me che proprio lei abbia scritto la prefazione perché lì veramente c’è il riassunto del libro e del senso della regola.
Poi c’è una prima parte in cui viene spiegato come mai i bambini hanno difficoltà a rispettare le regole. Quindi in un certo senso si dice: “Ma come hai fatto ad arrivare fin qui caro genitore che ami tuo figlio e ce la metti tutta?” c’è proprio una panoramica degli errori più frequenti e dei dieci motivi per cui i bambini non rispettano le regole. Poi con gradualità si porta il lettore al sistema vero e proprio quindi ai capitoli dedicati ai pilastri per dare le regole, alle condizioni di base per far sì che le regole vengano accolte e soprattutto a come fare perché diventi un apprendimento a lungo termine che duri nel tempo e sia un risultato che poi effettivamente sia sostenibile affinché i ragazzi lo facciano proprio e automatico. Il problema è spesso proprio questo, si fanno rispettare le regole, tutti felici ma poi dopo 15 giorni crolla tutto. Vuol dire che non c’è un metodo, un sistema, un pensiero organizzato. Sono tentativi. Regole Facili non è un tentativo, è proprio un sistema.
Finita questa intervista leggerò il libro te lo prometto mi hai assolutamente convinto. Detto questo perché hai scelto il self publishing o meglio perché hai utilizzato le procedure di Bookness e Self Publishing Vincente per pubblicare questo ottimo libro?
Perché avevo tre profili diversi di proposte e quindi ho potuto scegliere. Questo mi dava l’idea che dietro Bookness ci fosse qualcuno che pensava a diverse esigenze. Questo mi è piaciuto perché ho avuto l’idea che era un luogo dove io potevo anche chiedere aiuto e non solo per la pubblicazione.
E infatti è stato così sia nella revisione, massima disponibilità, sia rispetto alla grafica. Ho usufruito del servizio di grafica e ho apprezzato molto tutta la parte iniziale per la scrittura del libro perché ho seguito passo passo tutto quello che mi era stato suggerito. Dalla condivisione sui social della copertina del libro, è stata scelta da 1300 persone che hanno dato la loro votazione, diversa da quella che io pensavo ma che poi è stata rispettata perché è stata pubblicata come era stato scelto. Per il titolo ho fatto un sondaggio a 50 persone scegliendole in modo mirato come era stato suggerito. Insomma anche la sinossi, la biografia, tutto è stato molto curato, ma curato perchè avevo una traccia altrimenti avrei perso tempo e io non amo perdere tempo.
Ottimo Federica infatti questo è uno dei nostri punti di forza nel senso che cerchiamo fin dall’inizio di creare quegli elementi di vendita on line che siano poi efficaci nel momento in cui avviene la promozione e questo consente di massimizzare le promozioni. Ora quello che sta succedendo a te è fantastico perché negli anni ho visto davvero pochi libri che subito dopo essere pubblicati attraverso delle facebook ads convertono in positivo. CIoè riescono a fare delle vendite che sono ben più remunerative della spesa pubblicitaria affrontata. Quindi anticipiamo questo risultato che stai ottenendo adesso praticamente a pochi giorni dalla pubblicazione. Ricordo ancora circa una settimana fa il bellissimo messaggio che mi hai mandato: “Sono passati pochi giorni e già ho recuperato il costo di Bookness” il costo della pubblicazione con gli incassi dei libri venduti. Ora questo interessa moltissimo i nostri autori, ci spieghi un attimo come hai utilizzato le pubblicità a pagamento?
Premesso che lavorando da tanti anni ho un buon numero di clienti che mi seguono anche attraverso la pagina facebook, avevo fatto il pre-lancio, diciamo che l’avevo curata. C’è stata una prima parte di vendita su fiducia che poi è stata implementata da una ads specifica dove proponevo alle persone di ricevere un video bonus gratuito di 30 minuti dove davo un contenuto in più inedito e che hanno solo le persone che hanno acquistato il libro entro il 25 dicembre. Lì ho avuto una risposta di una quarantina di libri venduti in più. Ma il bello è arrivato poco dopo Natale, il 27 se non erro, dove ho preparato un’ads con un bel testo accattivante e punzecchiante, sempre molto rispettoso dei lettori ed è avvenuto il salto. Con una ads da 10 euro al giorno che per me è il minimo del minimo del minimo praticamente ho portato a casa 5 o 6 volte tanto, quindi non poco.
Se ti chiedessi l’immagine utilizzata per questa ads quanto ce la faresti pagare per i nostri lettori? Possiamo pubblicarla?
Guarda è la copertina del mio libro link da Amazon, una cosa di una semplicità incredibile.
Ecco allora che si chiude il cerchio. È proprio questo che io non riesco a trasmettere al mercato perché non ho autori ricettivi come te. Tu cosa hai fatto? Hai lavorato su questi elementi, la copertina, il titolo, la descrizione, hai fatto un sondaggio, la sinossi la stavo guardando ora come è formattata, abbiamo fatto insieme questo lavoro… sulla copertina! È questo che dico sempre: nel momento in cui si riesce ad impostare questi elementi al meglio, titolo, sottotitolo… allora a quel punto il prodotto risponderà da un punto di vista del marketing massimizzando i risultati a parità di marketing. Questo è un concetto che porto avanti dal primo giorno questo è il motivo per cui agli autori chiedo di fare un corso e chi lo fa, come te che lo hai fatto in maniera attenta, ci hai lavorato ti ha portato via impegno… e adesso fai una ads in cui metti questi elementi come veicoli promozionali del libro e questo ti sta convertendo. Le tue conversioni sono realmente eccezionali al di sopra della media. Io sfido qualsiasi marketer ad avere conversioni simili in questa fase… poi ovviamente tutto va mantenuto nel tempo.
Sì tieni anche conto che è il mio primo libro, la prima volta che qualcosa esce con il mio nome. Esco dai confini della città e non è cosa da poco, ricordiamoci sempre da dove siamo partiti. Col secondo sono sicuro che andrà diversamente ma va già benissimo così.
Ottimo, ottimo, avrai già un pubblico ovviamente ma comunque quella tua pubblicità a pagamento che hai lanciato di recente va a interessare un pubblico freddo giusto?
Sì certo.
Bene Federica quindi proprio nell’ottica di Bookness come utilizzi il libro per proporre i tuoi servizi e prodotti aggiuntivi al libro?
Allora il libro è infatti all’interno di una scala in salita, una scala che non ho costruito dopo il libro ma a priori, quindi prima di scriverlo perché avevo già in mente dove volevo arrivare. Credo che questa sia la differenza di un autore che vuole scrivere un libro per sé e uno che vuole scriverlo per gli altri per fare un servizio e che crede in quello che offre.
Il libro è quindi il primo step, anzi lo step prima è un sito da cui scaricare gratuitamente la mappa mentale del libro, alla fine il libro contiene un QR code che, scansionandolo col cellulare, fa accedere a tutto il materiale gratuito sia per studiare il libro sia come modo di apprendere meglio.
C’è una serie di mappe mentali ideate da me poi graficate dalla mia amica Marta Peron e poi da lì c’è un buono sconto per un evento dal vivo con me e un corso che partirà tra qualche mese. Poi ci saranno i webinair, le persone che scaricheranno attraverso il QR code verranno dentro una mailing list che io nutrirò senza troppo pressare, perchè io non amo il pressing… ma insomma un paio di mail alla settimana in modo da tenere il rapporto. Poi ci sarà la proposta del coaching successivo al corso e poi la proposta di consulenza sia on line che off line.
Bene che ne dici allora se ci diamo appuntamento tra circa sei mesi per una nuova intervista per capire come il libro ha impattato proprio sul business al di là delle vendite che hai raggiunto in questo momento fresca di pubblicazione?
Certamente, molto volentieri!
Quali sono i progetti futuri e quali sono gli spazi on line dove trovarti?
Mi trovate sui social su facebook con la mia pagina professionale, mi trovate su linkedin, su instagram. È in arrivo il mio futuro sito entro qualche settimana e poi c’è un progetto che ancora non posso svelare.
Top secret, allora vado subito a leggere il tuo libro e stasera sperimenterò con i miei bambini la prima parte del metodo. A presto!
A presto!