Oltre la Morte: Sfida la Paura e Abbraccia una Vita Infinita
Nell’intervista per il blog Bookness, Ignazio e Fabrizio, autori del libro “Fondersi con l’Infinito“, parlano del loro viaggio simbolico di consapevolezza oltre i confini della morte fisica.
Fabrizio, un imprenditore che si occupa di spiritualità e praticante di yogica, racconta come durante la pandemia ha iniziato a provare tristezza e infelicità, spingendolo a cercare un modo per offrire speranza e ispirazione agli altri in situazioni simili.
Durante il suo percorso, Fabrizio ha scoperto una visione della vita oltre la morte che ha trasformato la sua paura in una spinta verso una maggiore consapevolezza. Ha affrontato la sua paura e ha imparato ad abbracciare la vita con gratitudine e gioia, riconoscendo che la morte fisica è solo una tappa di un viaggio infinito. Questa prospettiva ha ispirato Fabrizio a condividere la sua esperienza nel libro “Fondersi con l’Infinito“, offrendo un messaggio di speranza e un invito a esplorare la propria spiritualità per superare le sfide e vivere una vita piena di significato.
Con il coinvolgimento di Ignazio, un amico e collega appassionato di spiritualità, hanno deciso di scrivere il libro per condividere le loro esperienze, riflessioni e pratiche che li hanno aiutati a superare momenti bui e scoprire la bellezza e la serenità interiore. “Fondersi con l’Infinito” diventa così un invito a esplorare la dimensione interiore e a scoprire la connessione con qualcosa di più grande di noi stessi.
Attraverso capitoli che trattano temi come la meditazione, l’accettazione, il perdono e l’amore incondizionato, gli autori offrono strumenti pratici e saggezza per trasformare la vita, vivere con gioia e trovare la pace interiore.
Sperano che il libro possa essere una guida preziosa per coloro che si sentono smarriti o in cerca di una via d’uscita dai momenti difficili, offrendo una prospettiva diversa, un modo di vedere e affrontare la vita che porta gioia, serenità e una connessione profonda con il tutto.
Gli autori incoraggiano i lettori a leggere il libro con cuore aperto e mente aperta, abbracciando il processo di autotrascendimento e adottando le pratiche che risuonano con loro. Il libro offre esercizi pratici, meditazioni guidate e storie di esperienze personali, invitando i lettori a esplorare la propria interiorità e a vivere una vita più consapevole, piena di gioia e gratitudine.
Nell’intervista, gli autori sottolineano che il libro non si concentra sulla morte, ma cerca di esorcizzare la paura della morte stessa, celebrando invece la vita e insegnando la relazione con la gioia dell’esistenza. Cercano di definire in modo scientifico, fisico, quantistico e religioso-spirituale la figura di Dio, sottolineando che Dio siamo noi stessi e che siamo sincronizzati in una gabbia spazio-temporale in cui dobbiamo esplorare.
Gli autori concludono l’intervista esprimendo la loro gratitudine per l’opportunità di condividere la loro storia e la loro visione. Sono entusiasti di intraprendere il viaggio insieme ai lettori verso la consapevolezza e la gioia di vivere, sperando che il libro possa trasformare le vite e portare una pace interiore duratura.