Il lato nascosto di Valerio Negrini raccontato da Paola Racca
Nel mondo del giornalismo, raccontare chi si cela dietro le luci della ribalta è una forma rara e potente di testimonianza. È ciò che ha fatto Paola Racca, ex giornalista e compagna di vita di Valerio Negrini, fondatore e paroliere dei Pooh, con il suo libro “Valerio Negrini attraverso i miei occhi”, pubblicato con Bookness.
Durante la video intervista con Emanuele Properzi, CEO di Bookness, Paola ha aperto una finestra sulla sua storia personale e su quella di un uomo tanto geniale quanto riservato. Il libro nasce come una promessa fatta a Valerio e si trasforma in un atto d’amore, un viaggio nel tempo lungo ventun anni vissuti insieme.
Un racconto oltre la musica
Valerio Negrini è stato l’autore di testi che hanno fatto cantare generazioni di italiani. Ma chi era davvero, lontano dal palco e dai riflettori? Paola, con delicatezza e ironia, svela un lato inedito di Valerio: l’uomo ironico, profondo, e sorprendentemente divertente. Ogni capitolo del libro porta il titolo di una delle sue canzoni, un modo elegante per legare la narrazione alla sua produzione artistica.
“Valerio diceva sempre: c’è un a.P. e un p.P. – ante Paola e post Paola”, racconta l’autrice. E così, pur non potendo mai comparire nei testi con il proprio nome (che, scherzava Valerio, faceva solo rima con “bresaola”), Paola ha influenzato profondamente i versi più intimi del paroliere dei Pooh. Alcune canzoni, come “Vivro”, sono dedicate a lei, anche se nessuno lo sapeva.
Nel dialogo con Emanuele Properzi sono emersi alcuni spunti che meritano attenzione…
Innanzitutto, il ruolo determinante che questo libro ha avuto nel ridare centralità a Valerio, spesso rimasto nell’ombra rispetto agli altri membri del gruppo. Nonostante i Pooh siano presenti nel libro, per una volta fanno da comprimari. Il vero protagonista è lui, con le sue battute, i suoi silenzi, i suoi slanci creativi. Un’umanità ricostruita con sincerità, senza mai scadere nella malinconia o nel tono commemorativo.
L’altro elemento che colpisce è la spontaneità dei ricordi. Come il primo incontro tra i due, nato da una sostituzione lavorativa. O l’aneddoto del Palasport di Torino, quando Valerio si travestì da bassotto per salire sul palco, lasciando tutti ignari della sua identità. E ancora, le “sedioline del timeout” condivise con la figlia, simbolo di una famiglia vissuta con leggerezza e profondità.
Un libro che emoziona i fan… e non solo
Il libro ha raggiunto il primo posto nella sezione “memorie” su Amazon, grazie anche alla promozione spontanea da parte dei componenti dei Pooh, in particolare Roby Facchinetti. Un risultato che testimonia quanto la figura di Valerio fosse amata e quanto i fan avessero bisogno di conoscerlo davvero.
In questo libro, Paola Racca riesce a rispondere a una domanda che molti si sono posti: com’era davvero Valerio Negrini fuori dal palco? La risposta sta tra le righe, tra le risate e le confessioni, tra le pagine che restituiscono la sua presenza senza retorica. Un racconto che offre al lettore un punto di vista privilegiato, intimo, umano.
Guarda il video dell’intervista completa
Per scoprire l’intervista integrale tra Paola Racca ed Emanuele Properzi, guarda il video posizionato in alto in questa pagina. Ascoltare la voce di chi ha vissuto questa storia rende il tutto ancora più autentico.
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