Nei suoi libri, Riccardo Borlenghi trasmette un messaggio profondo di trasformazione e crescita interiore, frutto della sua esperienza come counselor e formatore. Dopo una carriera trentennale come ingegnere e imprenditore, ha scelto di dedicarsi alla sua vera passione: aiutare le persone a migliorarsi e a trovare la propria strada.
Le sue opere, La mia prigione invisibile e Il risveglio della mia anima, non sono semplici romanzi, ma veri e propri strumenti di miglioramento personale. Attraverso le vicende del protagonista Mario, l’autore racconta come sia possibile trasformare anche le esperienze più difficili in opportunità di crescita. L’obiettivo principale dei suoi libri è aiutare i lettori a superare le proprie convinzioni limitanti, ad abbracciare il cambiamento e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé.
Un concetto chiave nei suoi scritti è la mindfulness, una pratica che aiuta a vivere nel presente e a gestire le emozioni con lucidità. Inoltre, Riccardo Borlenghi introduce l’auto-coaching, fornendo strumenti concreti per affrontare le sfide quotidiane con una nuova prospettiva. In questo senso, il suo approccio da counselor emerge chiaramente: non impone soluzioni preconfezionate, ma guida il lettore in un percorso di scoperta personale, stimolando riflessioni profonde.
Il filo conduttore dei suoi libri è il cambiamento. Riccardo sottolinea come la vita sia in continua evoluzione e come il timore di cambiare spesso ci tenga bloccati in situazioni che non ci rendono felici. Tuttavia, attraverso la giusta consapevolezza e gli strumenti adeguati, è possibile trasformare ogni crisi in un’occasione di crescita.
Con il suo stile coinvolgente e narrativo, Riccardo riesce a trasmettere il suo sapere in modo accessibile, rendendo i suoi libri adatti a chiunque voglia intraprendere un percorso di miglioramento personale. Il suo messaggio è chiaro: ognuno di noi ha il potere di cambiare la propria vita, basta avere il coraggio di iniziare.
